La grande baraccopoli (slum) di Howrah, a Calcutta, è situata sulla riva sinistra del fiume Gange. Migliaia di persone vivono in case rudimentali fatte di fogli di plastica e senza strutture igienico-sanitarie. Gli abitanti provengono dalle fasce più deboli della società e sono per lo più analfabeti. A causa dell'elevato tasso di analfabetismo e ignoranza, la vita degli abitanti è dominata da diverse superstizioni sociali e dogmi religiosi. Il 90% delle famiglie è povero economicamente, socialmente discriminato e ignaro del loro status e dei loro diritti.
Dal punto di vista sanitario la baraccopoli ha gravi problemi perché la malnutrizione e le scarse condizioni igienico-sanitarie provocano la diffusione di malattie come la malaria, la tubercolosi, le malattie dell'apparato digerente che spesso portano ad un'alta mortalità infantile, malattie della pelle, febbre, malattie trasmesse sessualmente. Vi è una mancanza di conoscenza dei sintomi delle malattie; inoltre pregiudizi e false credenze, come l'offerta di doni alle divinità, e la condizione di povertà fanno sì che molte persone si rivolgono ai medici e al dispensario solo in una fase relativamente avanzata della malattia, quando il trattamento diventa inutile o troppo costoso per questi pazienti. Naturalmente i bambini, che rappresentano il 45 % della popolazione, sono i soggetti più a rischio.
Lassociazione indiana Gloria Dayanand Seva Niketan (GDSN) è una ONG laica che lavora per dare risposte alle richieste sanitarie della parte povera e oppressa della società, senza distinzione di casta, credo o religione, offrendo servizi a prezzi accessibili ma di qualità, attraverso lattività di persone aggiornate e luso di idonee attrezzature.
Attualmente le attività attuate nella baraccopoli sono
Ambulatorio
Controlli medici
Distribuzione gratuita di medicine
Servizio di accompagnamento al più vicino ospedale
Immunizzazione e vaccinazione per bambini e madri
Organizzazione di visite mediche periodiche allinterno dello slum.
Questa associazione ci chiede di contribuire alle loro attività donando la somma necessaria allacquisto dei medicinali per un anno (1.500 euro).