20 maggio, Madre Teresa

20 maggio 2016

di Don Armando Zappolini
20 maggio 2016, parto molto presto da casa come faccio quando vado in giro per l’Italia per incontri o convegni del CNCA. Ma non è un giorno come gli altri! Da 26 anni il 20 maggio è per me il giorno di Madre Teresa, della sua visita a Perignano.
Mi arriva poi un messaggio WhatsApp da Padre Orson, da Calcutta, e il tempo improvvisamente si ferma e mi riporta a quegli anni, all’incontro e all’amicizia con Padre Orson, ai suoi racconti con Madre Teresa, al grande dono di averla con lui conosciuta ed incontrata.
“Voglio conoscere il tuo amico – disse la Madre a Orson che veniva a trovare me a Perignano invece di andare a salutarla quando era a Roma – voglio vedere chi è questo prete che ora conta più di me”: Ricordo con imbarazzo e vergogna queste parole, ma anche con la gioia che tutto questo sia davvero accaduto.
Il passaggio di Padre Orson Welles da Perignano dal dicembre 1988 al settembre 1990 ha posto le basi del nostro incontro con Madre Teresa e soprattutto della nascita di Bhalobasa. Quando è tornato a Calcutta alla fine dei suoi studi volevamo dargli dei soldi (è sempre il modo più semplice che spesso troviamo per aiutare gli altri, a volte anche l’unico) ma lui li ha rifiutati. ” Prima dovete venire” ci disse e noi non abbiamo subito capito il perché di questa sua decisione, ma da questo è nato il Bhalobasa!
Prima la relazione, l’incontro, l’amicizia! I soldi vengono dopo, diventano un mezzo per esprimere un sentimento, un dare che risponde ad un ricevere.
Dopo un anno con telefonate a cadenza settimanale con Padre Orson (ogni mercoledì alle 17.30 ora italiana), finalmente nel mese di agosto 1991 faccio il primo viaggio a Calcutta con Aldo e Arrigo.
Il primo incontro con Madre Teresa ci fa andare nei villaggi, ci fa immergere in un mondo fatto di grande povertà e dignità, di tanti bambini…
Orson ci accompagna e ci sostiene, ci spiega, ci blocca nelle nostre paranoie europee: vedo ora dopo tanti anni come ha saputo curare la gestazione di Bhalobasa e ha posto le basi per la sua nascita ed il suo sviluppo.
Accanto a Madre Teresa abbiamo incontrato i protagonisti della sua storia: le suore di Sant’Anna di Entally, i coniugi Gomez che la accolsero in casa con le prime Missionarie della Carità, padre Moloi.
Ciò che ora è storia noi abbiamo avuto la fortuna di viverlo e questo ci impegna fortemente, ciascuno nel suo percorso di vita.
Io mi porto questo dono nel cuore e nella condivisione con la fatica e le difficoltà di tante persone in Italia e nel mondo, padre Orson continua nella sua Calcutta ad educare e appassionare i ragazzi che lo circondano e a resistere ad una chiesa che a Calcutta parla dei poveri, ma non li ama. Ambedue scomodi e strani (almeno fino all’arrivo di Papa Francesco), ma sicuramente ambedue impegnati a seguire le orme di quella piccola grande donna che ha cambiato la nostra vita.
La sua santità è un dono che la rende patrimonio di tutta la chiesa. Il 3 e 4 settembre saremo a Roma a fare festa con lei. Ci dirà ancora, come fece nel 1991, “non restate qui con me, andate nei villaggi, andate da chi non cerca nessuno!”. Noi continueremo a farlo finché Dio vorrà e a trovarla proprio accanto a loro.
madre teresa

4 Commenti

Federica Ageno

Bellissima testimonianza. Fortunato ad avere conosciuto una persona così umile, ma grandissima.

20 maggio 2016
Baroncini Antonio

Conosco anche se non direttamente per le mie azioni e presenza in questa associazione l’impegno di molte persone per concretizzare il “grande” programma di Madre Teresa di Calcutta. Ogni persona che sente questo invito si rende disponibile e indirizza la sua vita verso questo impegno in molti modi tra cui quello del dono, del rendere viva la presenza della “piccola ma grande” Donna in molte sedi di “potere”, e tutto questo unito alla preghiera.
Don Armando, prete, uomo “del fango” ne incarna la guida. Il suo stile di vita molte volte scomodo, molte volte non compreso, anche da me, ci grida: Uniamoci nell’azione. Questo scritto molto emozionante ma reale ci deve spingere ad un comportamento di aiuto di fiducia di condivisione.

21 maggio 2016
adriano castellani

Grazie.

21 maggio 2016
CARLO FAGIOLINI

Grande Armando !!!

21 maggio 2016