GLI OCCHIALI DI ROSSELLA

30 giugno 2023

di Giovanni Carmignani

Era il 2009, il mio primo viaggio in Uganda. Tanta emozione, preparativi scrupolosi, frequenti riunioni per conoscere i partecipanti. Una sera era presente una giovane ragazza con i capelli biondi. Con grande determinazione ci comunica la sua idea: fare visite oculistiche per individuare persone che hanno bisogno di occhiali che sarebbero stati inviati successivamente. I nostri referenti si sarebbero occupati della consegna. Gli occhiali li avrebbe procurati lei.

Decidemmo con grande entusiasmo di organizzare il progetto. Le visite sarebbero state fatte in una scuola e nel centro dove avremmo alloggiato. Tutto andò bene. Molte persone ricevettero gli occhiali necessari per migliorare la loro vita giornaliera.

Dopo 14 anni ripartiamo per l’Uganda con lo stesso entusiasmo e la stessa voglia di conoscere persone e contesti, di proporre progetti e sostegni a distanza. Anche per questo viaggio il programma è molto intenso e impegnativo. La scuola secondaria Hill Side con il progetto il Sogno di Studiare, Luweero con Lima Farm e la scuola Marengoni, il villaggio di Mugulu con due scuole primarie e In Need Home adiacente a un grande slum. A Mugulu sono in programma visite mediche. Si presentano tantissime persone. Alcune di loro, più anziane, lamentano un calo di vista. Proviamo, in questi casi, a utilizzare occhiali per la presbiopia. Ne abbiamo molti, usati, di diversa gradazione. Li abbiamo ricevuti da una persona a cui non servono più. In molti casi troviamo l’occhiale giusto. Ce ne accorgiamo dal sorriso dei nostri pazienti.

Mi è venuta in mente la giovane ragazza con i capelli biondi che propose questo tipo di progetto nel viaggio del 2009. È Rossella Conti che ci ha lasciato in questi giorni dopo una lunga malattia. Vogliamo ricordarla anche in questo viaggio con il suo sorriso, la sua gentilezza e la sua generosità. Il progetto che ha pensato ha contribuito a migliorare le condizioni di vita di tante persone che possono recuperare parte della capacità visiva, grazie agli occhiali di Rossella.