di Miria Fulceri
Finalmente Bhalobasa ha potuto ricominciare ad organizzare i suoi incontri con le scuole. Veramente non si sono mai interrotti del tutto, ma la pandemia purtroppo ha rallentato l’attività.
Con grande piacere e con non poca emozione, abbiamo quindi incontrato gli alunni delle sei classi della Scuola secondaria di primo grado “Cardelli” di Casciana Terme, nel corso di tre mattinate, 18, 20 e 25 marzo, in cui la scuola ci ha permesso di raccontare ai ragazzi la storia e le finalità dell’associazione. Ci hanno accolto la Prof.ssa Cecilia Polidori e i suoi colleghi che dal 2000 sostengono cinque ragazzi indiani, organizzando un mercatino natalizio molto impegnativo e ricco di idee e di sorprese, per la raccolta fondi.
Il Presidente Alessandro Cipriano, il Vicepresidente Matteo Ferrucci insieme ai volontari Miria Fulceri Marilene Lisi e Silvia Marini hanno trovato perciò un terreno già ben preparato dalle insegnanti che da oltre venti anni sensibilizzano i loro alunni su queste tematiche.
Sostegni, Progetti, Viaggi. Africa, India, Rotta balcanica, progetti per l’Ucraina. Tante, tante cose da dire. Tante storie di successo da raccontare. La storia di quei ragazzi che grazie all’istruzione sono riusciti a cambiare le loro vite, quella della loro famiglia e della loro comunità. La storia di progetti che sono stati felicemente realizzati migliorando le condizioni di vita di tante persone. La storia dei nostri viaggi che ci hanno portato fin là, con loro e per loro. Viaggi che hanno cambiato la vita anche a noi. È stato bellissimo poter raccontare tutto questo.
E i ragazzi? Ragazzi attenti, preparati e curiosi hanno fatto domande e, anche condividendo esperienze personali, suggerito riflessioni interessanti.
Il 19 e il 26 marzo abbiamo incontrato nei locali del Circolo ACLI “Toniolo” di Ponsacco i bambini che si stanno preparando alla Prima Comunione, invitati dalla catechista Silvia Bottoni.
Silvia ci ha detto che secondo lei e gli altri catechisti è importante che i bambini possano conoscere altre realtà, diverse dalla loro e che inizino a riflettere su come vivono i loro coetanei in altre parti del mondo.
Giocavamo in casa visto che Don Armando è il fondatore di Bhalobasa. Grazie Don Armando!
Stefania Bagnoli, una volontaria di Bhalobasa che ben conosce l’Africa, ha mostrato loro foto significative e raccontato quello che possiamo toccare con mano in quella parte del mondo, le relazioni profonde e durature che abbiamo realizzato e alimentato nel tempo. Abbiamo cercato di spiegare l’importanza del Sostegno a distanza per far uscire dalla spirale della povertà bambini che sono nati in paesi dove l’educazione scolastica non è un diritto. Una giovane viaggiatrice, Ester Domenichini, ha potuto contagiare i bambini con tutto l’entusiasmo che l’Africa le ha cucito sulla pelle.
E i bambini? Interessati, un po’ increduli, qualche volta sbigottiti, con tante domande da porre. Bellissimi ed unici come sempre nel loro magico stupore.
Infine, il 29 marzo, un altro appuntamento importante con la scuola di San Piero a Grado che ogni anno ci ospita.
Il nostro Presidente e il Vicepresidente, accompagnati da Silvia Marini, sono stati accolti dalla Prof.ssa Alessia Trovato, dai colleghi e da tutto il personale della scuola. È nato un incontro coinvolgente, a tratti emozionante, è stata ripercorsa la storia di Bhalobasa, attraverso il racconto delle relazioni strette nel mondo, delle sfide affrontate, e qualche volta vinte. Ne è seguita una discussione vivace, durante la quale i ragazzi, attenti e curiosi, ci hanno stupito per l’originalità e la profondità delle loro riflessioni.
Bellissime esperienze, per loro lo speriamo, per noi ne siamo certi. Andare nelle scuole ci fa bene, ci rafforza nel desiderio di andare avanti. L’entusiasmo di Bhalobasa è contagioso e alcuni degli studenti incontrati in questi anni sono diventati, per la nostra e la loro gioia, volontari attivi.
Speriamo, nei prossimi anni, di avere tra le nostre fila alcuni dei ragazzi appena incontrati.
Noi ci crediamo perché come direbbe Don Milani “A che serve avere le mani pulite, se si tengono in tasca?”
Grazie a tutte e a tutti da Bhalobasa che, vale la pena di ricordarlo, significa AMORE.
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